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lundi, mai 08, 2006

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Calcio: Intercettazioni - Zamparini, Moggi Come Craxi Nel 1992
Lun 08 Mag, 11:02 AM

Roma, 8 mag. (Adnkronos) - ''Non sono sorpreso, anche se c'e' voluto sempre lo zampino della giustizia ordinaria''. Maurizio Zamparini, vicepresidente di Lega e presidente del Palermo, ai microfoni di 'Radio Anch'io lo Sport' non si dice affatto meravigliato dallo scandalo portato alla luce dalle intercettazioni telefoniche. ''Tutti sapevamo che esisteva un sistema distorto -dice l'imprenditore veneto-. Puntare l'indice su Moggi e' sbagliato, la stortura e' nel sistema del calcio e lui in questo contesto e' diventato il piu' bravo: non lo ha creato, anche se ha contribuito ad allargarlo e ne e' diventato il guru''.


Which is very much what I think. Which is why Rolex, false fideiussione, false passports and more should feature equally in the trial. This should be the trial of Italian football and not just one person. The Seven Sisters of Power are all equally involved. Pairetto and Dondarini where the compromise choice of the seven sisters. Those same seven sisters who kept out Collina out of some shabby excuse of sponsorship (Milan's sponsor clashed with Collina's own). Baciamo le mani.

3 commentaires:

david a dit…

Ah! This latest post gives a whole new meaning to your favourite monicker - 'Rometta'. What you really mean is this - Roma are powerful but entirely insignificant (hence, the pejorative '-etta') compared to La Giuve (who have been graced with 'gurus' like Moggi for the past decade) when it comes to dabbling with the Pairettos of this world.

Seven Sisters of Power? La Triade? It's sounding very Da Vinci Code. Where's the Opus Day in all this?

Jacques René Zammit a dit…

What it means is that Rigetta can't win playing well, can't win cheating (which they try. They can't win full stop. Latest news is that Rigetta will be taking in Moggi - funny eh? Opus Day ... hallik... ahjar Sensi-ational!

Jacques René Zammit a dit…

U din rajtha Lanzarottu? ....

La famiglia Agnelli sta pensando al futuro della Juventus senza la `triade`. A fine stagione lasceranno sicuramente Torino Luciano Moggi e Antonio Giraudo, mentre Roberto Bettega, sara` confermato vicepresidente in quanto il suo nome non e` stato `sporcato` dallo scandalo delle intercettazioni telefoniche.

Nel consiglio di amministrazione figureranno i nomi di Andrea Agnelli, Luca Cordero di Montezemolo e John Elkann, attualmente vicepresidente della Fiat.

Il nuovo direttore generale sara` Franco Baldini che dopo i trascorsi alla Roma e` fermo da qualche tempo. Per lui si e` parlato anche di Inter, ma molto probabilmente cedera` alle lusinghe dei bianconeri. Il nuovo amministratore delegato dovrebbe essere Jean Claude Blanc, manager francese gia` organizzatore del Tour de France e del Roland Garros, da un anno nel cda bianconero. L`arrivo di Baldini mettera` fine all`avventura juventina di Fabio Capello. I due non sono mai andati molto d`accordo, per questo motivo il tecnico friulano lascera` Torino per raggiungere la sponda nerazzurra di Milano. Sulla panchina bianconera finira` Roberto Donadoni. Secondo la famiglia Agnelli ha lo stile giusto per aiutare a rilanciare l`immagine del club.

Invece che fine faranno Moggi e Giraudo? Per il primo si parla di Roma. Nel giro di un anno, squalifica permettendo, entrera` nell`organigramma del club capitolino insieme al figlio Alessandro. Da chiarire anche la loro posizione nell`indagine riguardante la Gea. Giraudo invece verra` inserito nell`organizzazione dei prossimi Europei del 2012 che verranno assegnati molto probabilmente all`Italia.